I cento anni di Forte dei Marmi
venerdì, maggio 2, 2014
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L'indipendenza di Forte dei Marmi
Il 26 Aprile 2014, Forte dei Marmi, ha festeggiato i suoi 100 anni come comune autonomo della Versilia.
Cento anni fa, un piccolo borgo di poche centinaia di abitanti, si staccò dal Comune di Pietrasanta per motivi gestionali ed economici.
Infatti, l’antica Forte dei Marmi, era considerata come area secondaria e non molto curata dalla città di Pietrasanta di allora. Infatti il comune si occupava di pulire e tenere in ordine le proprie spiagge ed i propri possedimenti, il Forte invece doveva essere curata da Seravezza visto che era di fronte ad essa.
Nonostante la mancata cura del “Forte”, il comune in ogni caso voleva riscuotere le proprie tasse dai cittadini di questo piccolo borgo.
I futuri padri fondatori a questo punto si infuriarono e decisero di firmare una petizione riuniti nella ancora odierna Piazza Garibaldi. Le firme furono 288 e così iniziò la breve e veloce corsa indipendenza fortemarmina.
Un politico lucchese, l'Onorevole Montauti, promise ai cittadini di Forte dei Marmi di presentare un progetto di legge per rendere il Forte autonomo una volta che sarebbe stato rieletto.
Montauti, una volta riconfermato, presentò subito la legge al governo, che in circa 2 mesi venne approvata.
Il 26 Aprile 1914, il Rè, proclamò l’indipendenza del Forte.
Da questo momento iniziò l’ascesa del Forte. L’economia, grazie al marmo, iniziò a cresce e a regalare il benestare dei suoi cittadini. Successivamente arrivarono i VIP, aprirono tutti i locali famosi della Versilia che tutt’oggi ancora esistono e quindi si scatenarono tutti gli eventi che hanno portato Forte dei Marmi a quello che è oggi. Un’icona della costa versiliese.
Cento anni fa, un piccolo borgo di poche centinaia di abitanti, si staccò dal Comune di Pietrasanta per motivi gestionali ed economici.
Infatti, l’antica Forte dei Marmi, era considerata come area secondaria e non molto curata dalla città di Pietrasanta di allora. Infatti il comune si occupava di pulire e tenere in ordine le proprie spiagge ed i propri possedimenti, il Forte invece doveva essere curata da Seravezza visto che era di fronte ad essa.
Nonostante la mancata cura del “Forte”, il comune in ogni caso voleva riscuotere le proprie tasse dai cittadini di questo piccolo borgo.
I futuri padri fondatori a questo punto si infuriarono e decisero di firmare una petizione riuniti nella ancora odierna Piazza Garibaldi. Le firme furono 288 e così iniziò la breve e veloce corsa indipendenza fortemarmina.
Un politico lucchese, l'Onorevole Montauti, promise ai cittadini di Forte dei Marmi di presentare un progetto di legge per rendere il Forte autonomo una volta che sarebbe stato rieletto.
Montauti, una volta riconfermato, presentò subito la legge al governo, che in circa 2 mesi venne approvata.
Il 26 Aprile 1914, il Rè, proclamò l’indipendenza del Forte.
Da questo momento iniziò l’ascesa del Forte. L’economia, grazie al marmo, iniziò a cresce e a regalare il benestare dei suoi cittadini. Successivamente arrivarono i VIP, aprirono tutti i locali famosi della Versilia che tutt’oggi ancora esistono e quindi si scatenarono tutti gli eventi che hanno portato Forte dei Marmi a quello che è oggi. Un’icona della costa versiliese.
Festeggiamenti del centenario
Il 26 Aprile 2014 la città era in festa con mercatini e fuochi d’artificio.
L’evento clou il 15 Giugno 2014:
Forte dei Marmi ospiterà le Frecce Tricolori sui cieli del suo Lungomare per festeggiare questo centenario. Un evento più unico che raro in Versilia, che ospita spesse gli acrobati dell'aeronautica militare. A questo evento vi consiglio di essere presenti, magari prenotando una delle nostre case vacanza in Versilia.