La scogliera dell'amore di Marina di Massa
Se avete deciso di affittare una casa vacanze a
Marina di Massa per la prossima estate, sappiate che da oggi avete un motivo in
più per scegliere questa location come meta privilegiata.
Si tratta di un fenomeno molto particolare, che
non prevede sfondi da sogno o cartolina, ma che propone una storia autentica e
ricca di significato.
Dovete sapere che un tempo questo comune della
Toscana era ricco di colonie, edifici dove i bambini venivano mandati del
periodo tra giugno e settembre per godere dell'ottima aria di mare mentre i
genitori erano impegnati nelle incombenze cittadine.
Si tratta di istituzioni tipiche del regime
fascista, di cui oggi rimane esclusivamente una traccia leggermente
malinconica.
Si tratta di palazzi ormai in disuso da parecchio
tempo, dei quali permangono solo scritte un po' sbiadite e ricordi di molti
anni indietro.
Per arrivare alla cosiddetta scogliera
dell'amore è necessario attraversare questa parte del litorale, lasciandosi
trasportare dalla memoria storica ed emotiva che il posto gelosamente conserva.
Prima luogo di lavoro in fabbrica, Massa Marina
è ancora un susseguirsi di ex luoghi di lavoro, un tempo gloriosi stabilimenti
Fiat e Olivetti, oggi ricoperti di vegetazione e capaci di fornire allo skyline
un'immagine vintage tra il triste e il bucolico.
Molti sono infatti gli appassionati di
fotografia che si recano sul posto per cogliere qualche scatto unico nel suo
genere, imbattendosi poi in quello che sarà l'oggetto della nostra attenzione.
Proprio di fronte a tale sfondo un po' dimesso,
è possibile osservare una piccola spiaggia di ciottoli che, a una prima
occhiata superficiale, colpisce esclusivamente per la limpidezza delle sue
acque, rese trasparenti dalla presenza di sassi bianchi.
Tuttavia, a un occhio più attento non può
certamente sfuggire come una serie di detriti occupino la battigia, come
elementi in quarzo portati dal mare e provenienti dalle Alpi Apuane, che
colorano di graziose sfumature grigie e rosa il litorale.
In questa cornice tranquilla e quasi fuori dal
tempo, numerose sono le barriere formate da grandi massi che cercano di
impedire l'erosione della spiaggia da parte del mare che spesso infuria in modo
piuttosto violento e consuma l'arenile.
Proprio in uno di questi blocchi di pietra,
forse spinto dal panorama suggestivo e romantico che solo una distesa di acqua
salata riesce a regalare agli occhi e al cuore, una persona ha iniziato ad
incidere la roccia con frasi e considerazioni sull'amore e sui sentimenti.
Nel giro di poco tempo questo luogo prima uguale
a tanti altri è divenuto meta di pellegrinaggio di curiosi e innamorati, che
ogni giorno si recano in spiaggia per sapere quale massima è stata aggiunta.
Versi e figure si intrecciano in un connubio
dolce e delicato, dove l'uomo di unisce alla natura senza però in questo caso
sopraffarla in modo invadente.
L'autore del gesto racconta così la propria
esperienza personale rendendola in parte universale, poiché attraverso i suoi
aforismi ognuno può trarre l'insegnamento che maggiormente gradisce e farlo proprio
in base alla propria esperienza.
La scogliera dell'amore è divenuta quindi non
solo un grazioso luogo per fare foto e selfie ricordo con la persona amata, ma
anche uno spunto di riflessione intima e potente, da regalarsi in solitudine o
in coppia.
Sia di giorno che di notte, le persone di recano
in prossimità della location e, anche quando l'incontro è puramente a sfondo
erotico, il contesto offre una vena emotiva che colora tutto di romanticismo.
Se avete quindi deciso di trascorrere l'estate
affittando una casa vacanza a Marina di Massa o vi trovate nei paraggi solo per
poco tempo regalatevi un momento per voi stessi e per celebrare l'amore in
tutte le sue forme, perdendovi nella lettura di frasi e brevi aforismi che
raccontano quanto possa essere potente questo sentimento, capace di penetrare
anche i cuori più duri.
Si tratta di un'opera d'arte che solo un animo
gentile poteva portare a termine e in molti si chiedono chi si nasconda in
tanta delicatezza e bontà d'animo.
La risposta è semplice e si sintetizza in un
nome: Evaristo.
Se deciderete di visitare il posto vi
imbatterete in questo simpatico pensionato, che ha deciso di sfidare la fretta
della vita moderna regalando disegni e pensieri profondi a tutti coloro che
avranno la bontà di prestargli attenzione.
Probabilmente ogni volta che utilizza lo
scalpello sulla pietra e incide una parola ricorda un episodio del suo passato,
magari un evento malinconico che lo ha portato a trascorrere la maggior parte
del tempo su quella che ormai è diventata ala sua scogliera, dove cerca di
strappare un sorriso o quantomeno un sentimento ai visitatori.
Che siano ragazzi o persone adulte, tutti si
fermano a osservare ammirati l'opera del simpatico signore, che esalta ogni
forma di legame amoroso, non solo quello tra due partner.
È per questo possibile avvistare una madre con
il figlio, due fratelli, dei cugini o, perché no, degli amici intimi, poiché
ognuno vive questa emozione in base alla propria interiorità e al proprio
vissuto.
Quello di Evaristo non è solo un modo di
esorcizzare i propri demoni, come tutti noi abbiamo, ma anche l'occasione per
condividere la propria esperienza, quella di una persona ormai avanti con gli
anni che ha vissuto numerose esperienze e ha qualcosa dentro che desidera
insegnare al prossimo.
In questo mondo moderno, che corre e tende a
rendere tutto digitare e meccanico, un pizzico di sana autenticità può aiutare
tutti a vedere la vita dall'angolazione migliore, quella dei sentimenti e delle
sensazioni autentiche.
Non perdete la possibilità di vedere un
romantico artista moderno all'opera, osservando con un occhio le sue creazioni
e con l'altro quel mare che fa da cornice e che tante cose ha da raccontare a
tutti coloro che desiderano ascoltarlo.
Probabilmente troverete Evaristo intento a
comporre un verso o una poesia, che potrete fare vostro e portare nel cuore
ovunque andrete.