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La laguna di Monte Argentario

La laguna di Monte Argentario

La Maremma ha una sua laguna, che non tutti conoscono, ma che avete sicuramente già udito da qualche parte, il Monte Argentario. Non occorre arrivare nel Veneto per poter vedere una delle bellezze naturali dell’Italia. In Toscana, nella Maremma, precisamente sulla costa della provincia di Grosseto, nella frazione di Porto Ercole, c’è Monte Argentario.

Un arcipelago toscano che si raggiunge comodamente in auto perché possiede due “lembi” o strisce di terra che sono il Tombolo della Giannella e il Tombolo della Feniglia, che formano la laguna di Orbetello.

Già qui notiamo la sua particolarità territoriale. Ha delle strade che si inoltrano nel mare e che permettono a chiunque di visitarla senza usare il traghetto.

Fa parte del Monte Argentario anche l’isola del Giglio e di Giannutri. Ci sono poi tanti isolotti, visitabili con una barca, che sono isolotto di Porto Ercole, dell’Isola Rossa e dell’Argentarola. Nomi che sono degni di un romanzo fantasy di uno scrittore con una penna sopraffina. La natura si divide in una bellezza marina impareggiabile, dove troviamo il Santuario dei Cetacei, e con una vegetazione selvaggia unite poi a spiagge di sabbia finissima.

Qual è il posto più bello dell’Argentario?

Domanda realmente difficile perché il Monte Argentario è bello da visitare tutto, ma c’è un posto che è considerato il più bello, cioè: Porto Ercole. Ci piace questa località perché qui si respira la tradizione marinaresca.

Un borgo antico di pescatori, che ha lasciato intatta parte della sua costruzione originale nelle strutture architettoniche. Attorno ritroviamo le fortezze edificate sotto il dominio Spagnolo. La parte che si consiglia assolutamente di visitare e fotografate e il vicolo sotto la Rocca. Si percorre esclusivamente a piedi e l’atmosfera che si respira ci riporta a vivere nel passato. Da un momento all’atro ci si aspetta di vedere qualche galea in legno, proprio perché si viene catapultati in pieno medioevo.

Dal porticciolo si vede il molo. Usato ancora oggi dai pescatori che lavorano le reti e la pesca del giorno. Se volete mangiare del buon pesce, appena pescato e con ricette tradizionali è proprio a Porto Ercole che vi dovete fermare.

C’è poi una curiosità. Fu nel 1610 che a Porto Ercole morì, in modo misterioso, Michelangelo Merisi noto come il Caravaggio. Nel cimitero di San Sebastiano a Porto Ercole è possibile visitare la sua tomba.

Come visitare le spiagge dell’Argentario

Il Monte Argentario è famoso per le sue spiagge, mete di VIP e amanti del mare, delle immersioni e dei fondali marini. Per visitarle tutte consigliamo di affittare una barca o approfittare dei tour turistici, offerti dai pescatori, sulle loro barchette tipiche.

Le spiagge più belle della maremma si trovano qui e sono:

  • Feniglia, 6 chilometri di sabbia dorata, iniziamo il tour con la visita del Tombolo della Giannella
  • Spiaggia Lunga
  • La Spiaggia dell’Acqua Dolce, mare cristallino e panorama mozzafiato
  • Cannelle, natura selvaggia
  • Cala del Gesso, una caletta che si divide in dislivelli
  • La Cala Grande con “prati” di posidonia oceanica
  • Cacciarella, spiaggia piccola, ma fondali marini unici al mondo, perfetto per chi è un sub
  • La Bionda, una spiaggia unita alla vegetazione delle pinete
  • Bagni di Domiziano, suggestivo luogo con acqua cristallina, sito delle vacanze dei nobili Romani già nota nel 36 A.C.
  • La Giannella, qui si termina nell’altro tombolo del Monte Argentario

Una volta che fate questo giro turistico in mare vi innamorerete di questa località perché è una laguna naturale creata in modo spontaneo. Si consiglia di visitarla, come periodi migliori, da maggio, giugno e a settembre. Se poi volete vivere la movida sfrenata, allora l’estate è il momento di andare a Monte Argentario.

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